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Questo Blog lo dedico a Giorgiana Masi e Francesco Lo Russo

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martedì 31 luglio 2007

2 Agosto 1980

Una stazione che conosco bene, quella di Bologna.
Adorata Bologna, città dei miei sogni e dove spero di potermi trasferire più in là.
Bologna rossa, sanguigna e cocciuta.
Bologna del '77 dove Francesco Lo Russo, studente ventenne, fu colpito alle spalle da un proiettile "vagante" e nessuno mai venne condannato per questo.
Bologna scossa da una strage ventisette anni fa, il 2 agosto 1980 alle10.25.87 morti e oltre 200 feriti.
Ho sentito ieri che coloro i quali sono stati ritenuti responsabili dell'attentato, Valerio Fioravanti e la sua compagna Francesca Mambro, lavorano per l'associazione "Nessuno tocchi Caino".
Furono verificate implicazioni con Licio Gelli, capo della P2 e con alcuni membri del Sismi, questi utimi furono condannati per depistaggio delle indagini.
Ora, ritengo personalmente che, ogni atto terroristico sia deprecabile, sia esso rosso che nero, anche se, obiettivamente le modalità sono state sempre di gran lunga diverse ma, scusate tanto, rivedendo alcuni fatti mi rendo conto che la legge non è assolutamente uguale per tutti e questo mi fa incazzare di brutto; dovrei scusarmi per il francesismo ma, sinceramente me ne infischio!Piccola riflessione: perchè tutti i compagni che negli anni '70 hanno avuto ruoli attivi ed anche un pò oltre l'attivismo vengono perseguitati ancora oggi?
Condanne senza un minimo di prove... è democrazia questa?
Condanne senza mai avere impugnato un'arma...è democrazia questa?
Condanne a "morte" senza un processo...è la cosa più raccapricciante in uno Stato che si definisce democratico e dove la pena di morte non è contemplata dalla Costituzione.
Mi va bene che chi abbia commesso atti terroristici venga processato e condannato ma, che questo valga per tutti non solo per chi stava dietro alla P2 o chissà anche a Gladio, che si fanno 10 anni di galera e poi fuori a fare i santocchi.
Renato Curcio, brigatista rosso che, non ha mai ucciso nessuno, anche lui ha avuto il permesso di insegnare ma, stranamente per un ritardo è stato messo subito dietro alle sbarre.
La signora Mambro si è fatta mettere incinta in modo tale che la sua situazione fosse incompatibile con il carcere; ha approfittato della sua condizione di donna...VERGOGNATI STRONZA! Certo tuo figlio o figlia, non so cosa tu abbia partorito, sarà
orgoglioso di sapere che è stato concepito per convenienza e non per amore!...
Servizi segreti deviati, depistaggi, telefoni sotto controllo, giudici che saltano in aria, banche che esplodono, bombe davanti all'Altare delle Patria, ferrovieri che prima vengono detenuti illegalmente per tre giorni in questura, il max è di due giorni, e poi misteriosamente volano dal quarto piano, e un killer che, guarda caso, dopo vent'anni si sveglia e dice: "Mea Culpa, Mea Culpa, battendosi il petto...sono stato io ad uccidere il commissario Calabresi... ed il mandante è Adriano Sofri...In tutti i processi che ha subito Sofri, nessuna prova è stata accertata, anzi sono state verificate solo grandissime incongruenze su ciò che il reo confesso Marino ha detto, "boh!"...lo avranno mica pagato questo? Domanda inutile vero? ah!
Aerei che cadono, istruttorie che durano l'arco di un ventennio o addirittura trentacinque anni per poi giungere ad un nulla di fatto e, paradossalmente addebitare le spese giudiziarie alle parti civili, cioè ai parenti delle vittime. Chiaro che parlo della strage di Piazza Fontana dove tutti gli indagati sono stati prosciolti, dove un deputato di AN si permette di dire che le imputazioni sono man mano cadute perchè rappresentano il risultato di invenzioni da parte di una sinistra giudiziaria che voleva confondere e depistare per attribuire alla destra il periodo delle stragi, quello della "strategia della tensione" per intenderci.
Che faccia di bronzo o, piuttosto dovrei dire, faccetta nera, On. Fragalà?
Qui mi sorgono moltissimi altri dubbi a proposito di una questione molto delicata che non mi da pace e di cui parlerò in seguito.
Ma dove diavolo viviamo? Non è cambiato nulla rispetto alla "I^ Repubblica"; paradossalmente non è cambiato nulla neanche rispetto al 1861, dove mafia e ndrangheta, tipiche associazioni fuorilegge del Regno delle due Sicilie, dopo l'unità d'Italia, usavano una valuta internazionale, equiparata al dollaro di oggi per corrompere soldati e funzionari ed in quanto tale, permetteva che nessuno potesse risalire da dove venissero queste "bustarelle".
Cara Bologna, quanti martiri hai dato?
Quelli immortalati sulla facciata del tuo Palazzo Municipale, morti per la Resistenza Italiana a quelli della stazione; quelli che armati solo di un'Idea, furono uccisi a tradimento e per il quale nessuno mai venne condannato perchè stava dentro una macchina "BLU".
E la storia continua ma, non dimentichiamo che viene scritta dall'uomo; non fermiamoci quindi a ciò che ci raccontano, andiamo sempre oltre e guardiamo gli avvenimenti sempre a 360° in barba a chi vuole propinarci ciò che più fa comodo per tenere a bada il Popolo.
Come disse Antonio Gramsci: Istruitevi perchè avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi perchè avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.

A.S.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Amica mia, sei tornata col tuo smalto, più in forma che mai! Grande pagina, grande incazzatura, grande e bella descrizione di un'Italia sotterranea che sctriscia qua e striscia à continua a comandare ieri oggi e domani. Io son del partito "Modena mi piace più di Bologna", in verità :-) ironizzo, ironizzo, perchè il dolore di certi ricordi è ancora troppo profondo e su questa ferita che brucia ogni anno buttano del sale schifoso..
Non ti dico bentornata, perchè non sei mai andata via e lo sai ;-)

Rampo ha detto...

Parole sante...

Anonimo ha detto...

Complimenti per il colpo del sito.
Sai, riguardo l'articolo hai mille e una ragione, però ci sono cose che non conosciamo e che potrebbero farci vedere le cose in altro modo. Stupita da queste mie parole di difesa? Nn lo sono affatto però rispacchiano una realtà non a tutti nota. Se tu avessi la cortesia di telefonarmi al 333 3726896 ti racconterei qualcosa che per telefono me ne fotto di raccontare qui mi innervosisce un pò. Un bacio mia cara.

Mio Capitano ha detto...

Brutta storia quella della strage di Bologna. Depistaggi, terroristi carogne e i soliti servizi segreti. Non pare vero che siano passati già trent'anni. Sbaglio o hai migliorato lìaspetto del blog?

Grazia ha detto...

il blog pedofilo ha rimesso il video..sono disgustata...blogspot è uno schifo!

Anonimo ha detto...

Ciao amica cara,prima di andar via ho lasciato un racconto. Spero ti piacerà. Buon agosto :-)

giraffa.c ha detto...

L'Italia avrebbe bisogno anche di gente in buona fede, e che non tema la verità. Ciao infondoaimieiocchi (posso trovarti un diminutivo??!) il link che mi hai lasciato al tuo blog di tiscali non funziona..la nuova piattaforma fa ancora le bizze..