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giovedì 26 luglio 2007

Il Palermitano DOCG...seconda puntata

Buona sera carissimi amici,

come promesso questa sera parlerò del "palermitano DOCG":-)!
Non immaginate che sia solo un tipo tarchiato e moro con la coppola; no, no...
Il palermitano nato in una delle caratteristiche borgate palermitane spesso è alto, robusto, panzuto e parla una lingua diversa in basa da dove proviene.
Già perchè, almeno fino ad una cinquantina di anni fa, ogni zona di palermo aveva una cadenza e spesso dei termini diversi.
Ricordo uno dei primi giorni di scuola, quando una ragazzetta disse una frase in lingua "ausana" ed io come una perfetta imbecille non capii un accidenti; chiesi a mio nonno cosa avesse detto quella bimba:-)
Torniamo a Mister Palermo...di solito in estate indossa un pantalone leggero, rigorosamente accinghiato al di sotto della prominente pancia, ed una camicia a mezze maniche o meglio con le maniche rivoltate, aperta fino all'altezza del diaframma; questo non perchè senta caldo, bensì per mostrare tutte le catene e catenine d'oro che porta al collo e dove, sono attaccate tutte le medagliette con i vari santi.
Prima fra tutte la "Santuzza"! Santa Rosalia vergine e martire. Santa potente e benevola nei confroti di chi sta male. Venerata a tal punto da essere festeggiata due volte l'anno; il 15 luglio con il famoso festino che inizia una settimana prima e poi il 4 settembre giorno in cui è segnata sul calendario. Più il palermitano fa sfoggio dei suoi ori più palermitano risulta.
La pancia della quale parlavo prima, non è causa dell'età che avanza ma, delle "arancine" che ogni mattina scendendo da casa, mangia a volontà prima di andare a lavorare:-)
Ricordo il mio datore di lavoro che alle 7.30 del mattino ne aveva già mangiate 7:-))))!
Poi dall'arancina si passa allo spiedino, alle ravazzate, ai calzoni al forno o a quelli fritti. Particolare importante, più rancido è l'olio più buono è il calzone fritto.
Dopo l'arancina, ci vuole un buon caffè che il palermitano DOCG beve con il mignolo alzato perchè fa chic:-))))))))))))!
Dunque ricapitoliamo un pò: panza, camicia sbottonata, collane d'oro massiccio con i santi più forti, arancina e caffè con mignolo alzato.
Dopo questa sana colazione a base di carboidrati, proteine e caffeina, il palermitano modello si reca non "in ufficio" ma ..."all'ufficio", dove a causa della pesante colazione rischia di collassare non appena vede tutti gli utenti che lo aspettano.
Poi mi chiedono come mai c'è tutta quella fila all'anagrafe o peggio ancora all'ufficio di collocamento:-)))) mah!
Si siede, si accede una bella sigaretta, nonostante il divieto di fumo e dice: m'è ripusari cincu minuti ca mi sientu stancu prima incuminciari!
Molto bene cinque più cinque meno che importanza fa? Tanto il cartellino lo ha già timbrato!
Tra una sigaretta e un litigio con un untente incazzato arriva l'ora di pranzo.
Che si mangia a pranzo? La pasta! Quella sola? Certo che nooooo ci mancherebbe altro:-)))
Prima la pasta col sugo alla siciliana(almeno 2 etti...pardon a palermo si dice 200 grammi), poi una bella parmigggggiana(più g ci stanno più gustosa è), accompagnata da insalata mista di pomodoro bello maturo e lattuca(la g diventa c), un pane rimacinato "ca giggiulena"(semi di sesamo) di almeno 4 etti ed il caffè finale!
Non so se ci sia un elenco che tenga il conto di tutti i malati di colesterolo e di dibete ma devono essere tanti...immagino:-))))!
Se sei in famiglia puoi fare il rttino e dire...ai tempi dei porci si chiamavano sospiri...oppure il signore si vede che ha gradito o roba del genere ihihihihi!!!!
Andiamo ad un rito che mai nessuno potrà togliere al palermitano DOCG: la pennichella pomeridiana. Questa dovrebbe consistere nel dormire un quarto d'ora al massimo ma finisce sempre che prima delle 16.00 il nostro soggetto non riesce ad aprire gli occhi (vedi me che faccio anche di peggio). Finalmente la devota moglie gli porta l'ennesimo caffè che non è il famoso Lavazza ma Monachello:-)))o Torrisi...di torrefazioni locali!
Dopo essersi rinfrescato si decide di andare afare una passeggiata a Mondello, rinomata località balneare dove pululano ristorantini e birrerie oltre che a tanti palermitani DOCG che non essendo ancora sposati vanno a fare lo struscio:-)!
Naturale che si decida di cenare sul mare a base di pane e panelle e cazzilli! Attenzione "cazzilli" non è una parolaccia eh!!! I cazzilli, non sono altro che polpettine di patate dalla forma vagamente fallica, forse è per questo che si chiamano così. C'è chi preferisce "u pani ca meusa"!
Meusa alias milza! Non vi dico la rivoluzione che c'è stata a Palermo durante il tormentone della mucca pazza; volevano abolire la vendita di questo ghiotto panino imbottito di milza sbollentata e fritta nel grasso di maiale( sugna o saime) e che può essere "schetta" o "maritata"; la prima vuol dire "single...signorina" ed è condita con scaglie di formaggio, la seconda significa "sposata"ed oltre al formaggio aggiungono ricotta fresca! Il Palermitano DOCG la mangia almeno una volta a settimana per evitare che colesterolo e diabete si mantengano alti come la sua panza!
Già perchè a Palermo se non sei "uoamu i panza"(uomo di pancia), non puoi accedere ai circoli privati dove si gioca alla briscola in cinque o allo scopone scientifico. Per cui più hai la panza grossa più sei tenuto in considerazione:-), se poi hai pure un anello con pietra al mignolo meglio ancora.
A tal proposito, ricordo un palermitano DOCG che ora non c'è più , che mi disse vedendomi giocare a briscola in cinque: Ma hai imparato a giocare al circolo di Ballarò?" Che complimento ragazzi! Non vi dico le vampate di orgoglio che infiammarono il mio viso hihihih!
Ma quando lo vinsi pure a poker, mi mandò a quel paese e non volle più giocare con me:(!!!
Tutti uguali a Vergine Maria...borgata palermitana ai confini con il più grande cimitero di palermo...I Rotoli!


Continua...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Aaaaaaaaaacom'haidettochetechiami? AaaaaAmelia, nun te pare de scrive un pò troppo? M'hai fatto stà incollato qui pè mezz'ora pé lègge che te magnavi pure li mitili? Cannibbala. :-)))
ciao ciao

Sergio ha detto...

Tesoro, mi hai fatto venire un tremendo dubbio: mia madre chiamava il pane palermitano "pani cu' cimminu", si era scordata la lingua o è un altro tipo di pane? O forse, col passare degli anni, ha cambiato nome? Ora sono in ansia perchè sto per partire, chiariscimi questo dubbio atroce Je vous en prie...
Sergio

esidra ha detto...

Ciao cara, ho risposta alla tua email, torno domani con calma a leggerti perchè mi voglio gustare con calma la seconda puntata.
Buona notte

esidra ha detto...

Devo dire che dopo questa tua descrizione dettagliata riuscirò a riconoscere un palermitano ovunque si trovi!
Mi sono fatta quattro belle risate nel leggee il tuo post e mi è venuto in mente che se ognuno riuscisse a descrivere così bene i propri conterranei, ne verrebbe fuori un'ottima raccolta a prova di turista.
Ti abbraccio carissima, leggerti è sempre un piacere

giraffa.c ha detto...

Ma il palermitano DOCG è uno che si gode la vita! Poverino, tra arancine, cazzilli (devono essere proprio buoni!!) e pennichella di tre ore non può avere anche il tempo di discutere con gli utenti:-)) naturalmente, ora dovrai descrivere anche la palermitana DOCG!
P.S. molti anni fa, a pochi giorni dalla morte di Falcone, sono stata nella tua città, era splendida, luminosa, accogliente, chiassosa, nonostante fosse ancora stordita, tramortita da quello che era accaduto.

Anonimo ha detto...

bello... loock interessante e poi come sempre bei post ehehehe che ridere... credo però che quel taglio di persona si trovi un pò in tutta italia... dal nord alle isole... con varianti folcloristiche ma sempre uguale... infondo è come l'uomo pugnetta di cui ho parlato... bezito

Anonimo ha detto...

* Red

Ahhhhhhcometechiamitudududufurrrrrrr!
Amelia è na mitile ignota:-)Cannibbbbala e Astrubbbbala
Baci baci

* Sergio

Mi perdonerai? Ho utilizzato un termine nisseno anzichè palermitano:-)))! In effetti mamma tua aveva ragione a Palermo lo chiamano ciminu:-)! Je vous en prie...perdonne moi!;)

* Esidra

Grazie di vero cuore Esidra! Sei una persona speciale e TVB:-)
Mi fa piacere che tu abbia riso di cuore, in effetto sto giocando molto con il Palermitano DOCG ma credimi, ce ne sono ancora così hihihihi! Beh potrei studiare i piemontesi visto che li conosco già bene che ne dici? ihihihih
Un bacione e sereno WE

*Giraffa

Sì, hai colto nel segno, il palermitano sa godersi la vita nonostante le avversità! Diciamo che il sole del Sud ci rende positivi? Secondo me tra Fenici, Greci, Arabi , Normanni ect...abbiamo preso il meglio e il peggio di tutti e siamo venuti fuori noi;)))) biddazzi e simpaticoni dal cuore grande!
Io mi sono sposata 17 giorni dopo ma...ti racconterò la prossima volta. Un bacione giraffa e accarezza la tua Isola per me, dille che la Amo come la mia.

* Feloi

Ma sì dai la mia è una specie di macchietta, divertente vero?
Grazie per i complimenti...un bacione Fè!