Image hosted at bigoo images

Questo Blog lo dedico a Giorgiana Masi e Francesco Lo Russo

"Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.” J.O.
.
.


Là, dove la gente scappa per paura della guerra, arriviamo noi a salvare vite umane!
Sosteniamo Emergency : c/c postale intestato a Emergency n° 28426203 Dall'1 al 31 ottobre invia un sms al 48587 per sostenere il centro SALAM di Cardiochirurgia.

Da settembre, PeaceReporter ogni mese.

Per informazioni e abbonamenti digita il sito www.peacereporter.net Un punto a favore della PACE!

...non ho dimenticato Stalin!

Per lui sei importante: Non abbandonarlo MAI!

venerdì 27 luglio 2007

Il Palermitano DOCG

Very well my friends...

Oggi finiamo la descrizione del palermitano DOCG:-)
Rivapitolando è un uomo di panza, porta vistose catene d'oro al collo e anello al mignolo, dice spesso "basciamo le maaaniii!
Mangia bene a colazione , pranzo e cena e tiene un famiglia!
La famiglia media palermitana è composta da 4 persone; di solito sono Totò, Rosalia, Mariuccella e Cicciuzzu!
Tutti belli grassottelli per esternare il loro benessere fanno almeno una volta l'anno, il quattro di settembre, il viaggio a piedi a Santa Rosalia!
A Santuzza bedda e venerabili ca fa miraculi mpossibili!
Rosalia era una nobildonna palermitana che era stata promessa ad un nobile ma lei, si era votata al Signore per cui , pensò bene di scappare sul monte( in realtà è solo una collina)Pellegrino.
Si nutrì di bacche e bevve le gocce che sgorgavano lente da una grotta dove, dopo il sogno di un cittadino, venne ritrovato il corpo senza vita.
Salvò Palermo dal colera e tutt'oggi, si dice faccia numerosi miracoli.
Il palermitano DOCG e anche quelli meno DOCG, non possono fare a meno di inneggiare alla città senza nominare pure la Santuzza per cui: Viva Palermo e Santa Rosalia, Viva Palermo e Santa Rosalia, Viva Palermo e Santa Rosalia.
Quest'anno Santa Rosolia fece immiracolo e dopo che quel connuto de ssindaco durante i festino disse pe tre votte W Palemmo e Santa Rosolia, finì indagato per riciclaggio e occultazione di materiali nocivi:-)
Alleluja! Alleluja! Alleluja!
Ok torniamo alla famigliola che il giorno di ferragosto, si organizza per passare il giorno al mare:-). La Sig.ra Rosolia prepara gli anelletti al forno e il pollo con le patate imballa tutto con carta alluminio, tira fuori l'anguria, bibite varie e si va tutti a Mondello:-)
La spiaggia diventa un formicaio dove si mangia a non finire, dove si accende la carbonella e si fa il castrato arrosto( Sergio, Antonio ti ha spiegato what's crasto neh).
Il vino scorre a fiumi e il mare diventa una cloaca...perchè nonostante i cestini seminati per la spiaggia, non ci sta nulla da fare...i rifiuti si buttano sulla spiaggia!


Continua...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Aaaaaaaaaacom'haidettochetechiami, non hai detto che finivi de raccontà der palermitano? E allora perché continua? :-)))
Bedduzza, basciammu li mani.

giraffa.c ha detto...

Gran bel miracolo! Però, però..mi hai fatto incuriosire con 'sta storia del matrimonio, dei 17 giorni dopo..racconta!!!

Anonimo ha detto...

Vengo solo ora a conoscenza di questa descrizione del palermitano doc, perchè avevo preso a leggerti solo sul blog di tiscali.. mananggia a te e a tutte le case che hai!!!!!
Mi leggo bene sta descrizione e poi ti do la mia impressione :-)

Anonimo ha detto...

Dunque, da buon palermitano posso confermare quanto detto dall'amica. Giusta la definizione dei quartieri: aggiungo che la vucciria è ormai moribonda, sopravvive solo in virtù dei turisti. E' famosa per il coccodrillo impagliato che c'è nel ristorante chiamato Shangai che sovrasta la piazza del mercato. Il mercato più vivo è quello del "capo". A ciò si aggiungono i mercatini ambulanti giornalieri. Ogni giorno uno diverse in una piazza della città. Vicino casa mia è il martedì, ed il traffico diventa terrificante.
Per quanto attinente alla fisicità dell'uomo palermitano, concordo pienamente. Io sono una rarità, con la mia assenza di pancia. Faccio parte del ceppo normanno. Ma la gran parte dei palermitani è araba e panciuta (il famoso "panzonello"). Azzeccato il fatto che il palermitano fumi in ufficio (io ne sono un esempio e tutti i miei colleghi). La pennichella è un must, ma onestamente è solo per chi ne ha il tempo.
Ottima la dicitura "arancina", perchè a palermo "arancini" non ne vogliamo! Ottima anche la distinzione tra pane con la milza schetto e maritato. Il luogo principe di una tale delizia è naturalmente la friggitoria di fronte alla chiesa di S.Francesco.
Fondamentale anche la definizione della pasta di anelletti al forno. talmente centrale nella vita palermitana da far nascere la perifrasi "pi quantu stimu a past'o'furnu" (ovverossia "per quanto bene voglio la pasta al forno").
In quanto al festino di S.Rosalia, preciso che non di colera trattavasi, ma di peste, arrivata a palermo con una nave che arrivava dalla tunisia e che i trapanesi (furboni)non avevano fatto attraccare da loro mentre i palermitani si (perchè il capo del porto si prese la mazzetta per farli attraccare).
Attendo le prossime puntate. E' chiaro che è necessario parlare del palermo e delle sfide a bevuta di birra, dette "tocchi". E naturalmente la figura del "posteggiatore".

Anonimo ha detto...

Hahahahahah Antonioooooo me fai morì...ma credo tu abbia ragione il colere era peste! Ma quella del sindaco la confermi però...la notizia è proprio di pochi giori fa ihihihi! La Santuzza non persona! Dici che da te lo fannno il martedì? Villaggio Santa Rosalia? :-)oppure dalle parti di Borgo Ulivia? Il lunedì lo fanno dalle parti del Viale dei Picciotti, il mercoledì ed il giovedì non ricordo onestamente, il venerdì lo fanno vicino al Policlinico, il sabato Zona Oreto nuova:-)!
Del "tocco" e del posteggiatore della piazzetta vicino al teatro massimo parlerò questa sera, sono cose che non si possono saltare ahahahah! Buona giornata:-)

Sergio ha detto...

Vuoi venire a vedere le ultime su Napoli?

Anonimo ha detto...

Io mi riferivo al mercato del martedì di viale francia :-)

Anonimo ha detto...

Viva Palermo e Viva Santa Rosalia , abbasserei il sindaco e tutti i mancia pani a tradimento dei suoi collaboratori. Alla descrizione minuziosa fatta in questo articolo , da palermitana vorrei aggiungere anch io qualche caratteristica del palermitano medio . Le caratteristiche del Palermitano, come d altronde tutti di siciliani, sono : la generosita' , il calore umano , il senso della famiglia e dell' onore ( mi riferisco alla gente onesta ! ). Vi siete mai trovati a chiedere delle indicazioni per strada se vi siete persi ? il palermitano e' capace di fermare il traffico per indicarti la strada :-) sono uomini d' onore d 'altri tempi.


maya

Sergio ha detto...

Cara amica, come hai potuto vedere sul blog di Grazia, ho fatto quanto mi era possibile per fare eliminare quel sito immondo che ci ha segnalato. Era la prima volta nella mia vita che vedevo una cosa del genere e malgrado la mia età e la mia esperienza ho faticato ad addormentarmi. Comunque volevo avvertire te e tutti gli amici che anche soltanto collegarsi ad un sito ne lascia traccia sul proprio pc. Ho dovuto usare un apposito programma per cancellare tutte le schifose foto che erano state immagazzinate tra i files inutili del mio pc. E' noto che anche soltanto avere quelle foto sul pc è reato. Comunque ho preferito segnalare il caso all'associazione che da anni si batte con un certo successo per fare chiudere quelle porcherie: http://www.associazionemeter.org/

Sì, lo so, è l'associazione di un sacerdote ma talvolta anche loro fanno qualcosa di buono.

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha letto questo libro:
"la via, il viaggio e le lacrime perse"?

Prepariamo con cautela la rivoluzione definitiva.

W la vita, w la Sicilia (da oggi che sia simbolo di riscatto sociale e non più di piccoli omertosi omuncoli e politici mafiosi mitizzati dai media).

La revolution è vicina.

domanieunaltrogiornosivedra ha detto...

Si io l'ho letto. E' il libro più stupendo, il libro più splendido, il libro più magnifico, il libro più incantevole, il libro più straordinario, il libro più sorprendente, il libro più stupefacente, il libro più sbalorditivo, il libro più incredibile, il libro più eccezionale, il libro più portentoso, il libro più prodigioso, il libro più strabiliante, il libro più grandioso, il libro più emozionante, il libro più entusiasmante, il libro più fantastico, il libro più magico, il libro più favoloso, il libro più fiabesco, il libro più bello, il libro più meraviglioso, il libro più fantasmagorico, il libro più riflessivo, il libro più figo, il libro più eccellente, il libro più confortante, il libro più sensato, il libro più sconvolgente, il libro più ganzo, il libro più flashiante (o flesciante, come scrivono i burini), il libro più fenomenale, il libro più madornale, il libro più superbo, il libro più grande, il libro più dolce, il libro più insuperabile, il libro più sincero, il libro più affidabile, il libro più poetico, il libro più ineguagliabile, il libro più mistico, il libro più metaforico, il libro più intelligente (o intelligiente come dicono molti miei amici pugliesi), il libro più adorabile, il libro più maturo, il libro più pungente, il libro più sagace, il libro più visionario, il libro più mirabile, il libro più onirico, il libro più psichedelico, il libro più ammirevole, il libro più dignitoso, il libro più saziante, il libro più moderno, il libro più amabile, il libro più piacevole (o piecevole come dice mio cugino Corrado), il libro più essenziale, il libro più coraggioso, il libro più originale, il libro più toccante, il libro più mitico della mia vita.
Ma che cacchio c'entra questo libro con la rivoluzione terrona a cui ti riferisci?

Anonimo ha detto...

Ora l'ho letto anch'io, avevate ragione, molto bello, ma perchè è tra i commenti?