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mercoledì 29 agosto 2007

Firenze apre la caccia ai lavavetri. Ecco la sicurezza targata Piddì

Ritanna Armeni.

La notizia arriva da Firenze. Secondo un'ordinanza del comune (di centro sinistra) i lavavetri possono rischiare fino a tre mesi di galera. L'idea - a quanto pare - è piaciuta subuito ad un altra amministrazione di centro sinistra. Michele Emiliano, sindaco di Bari, ha annunciato che procederà anche lui in questa direzione mentre il sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha fatto sapere che assumerà tutte le informazioni per verificare se un'ordinanza simile è possibile anche nella sua città.I lavavetri. Questa la nuova emergenza dell'estate 2007. L'aspirante segretario del futuro partito democratico Walter Veltroni se ne è fatto subito carico. E' una questione nazionale, ha detto, e quindi non possono essere i singoli comuni a pensare di risolverla. Ci vuole una soluzione organizzata e simile per tutte le città. I lavavetri. Allora questo il nuovo pericolo da combattere. La cosa ci indigna, ma non ci stupisce. Sono mesi che dai ministri, sindaci, amministratori, segretari di partito e aspiranti tali del centro sinistra vengono messaggi che contengono la stessa matrice culturale, la stessa intenzione politica. Abbiamo sentito che per la sinistra la ricchezza non deve essere un nemico. Senza neanche porre il dubbio che qualche volta la ricchezza di alcuni si costruisce sulla povertà di altri. Che i precari vengono prima degli operai. Come se il problema oggi fosse fare una gerarchia fra chi sta male e chi sta peggio. Che i sindacati difendono troppo i lavoratori. E qui si è sfiorato il ridicolo: che cosa dovrebbero fare? Abbiamo sentito dire che la precarietà non è una bella cosa, ma che le leggi sul mercato del lavoro alla fin fine vanno bene. Ci hanno assicurato che i rom saranno allontanati dai centri cittadini con le buone o con le cattive maniere. Che la sicurezza viene prima di tutto e che non è di destra nè di sinistra. L'elenco è lungo, ma ci fermiamo qui per porre una domanda. Perchè questa sfilza di dichiarazioni e di prese di posizione? Che cosa c'è dietro questa ossessione di tanti esponenti del centro sinistra di mostrare che hanno abbandonato ogni posizione diversa da quelle di destra? C'è chi vi ha visto una grande voglia di centro, il desiderio di cambiare gli equilibri politici, l'intenzione di andare ad un governo che scarichi la sinistra radicale e apra ai moderati. Per fare tutto questo è importante mandare segnali di cambiamento, mostrare che si è disponibili ad affrontare i problemi sociali in modo moderato e responsabile.Probabilmente c'è del vero. Ma non basta a spiegare. Quest'estate, infatti, nel grande circo del dibattito politico che ha avuto al suo centro la nascita del partito democratico non c'è stato solo uno spostamento di posizioni in senso moderato o conservatore. Non abbiamo assistito solo al tentativo, persino legittimo, di spostare un elettorato ed una opinione pubblica diffidente nei confronti della sinistra. Quel che è avvenuto è più profondo e più grave. E' maturata in questi mesi nello stillicidio di dichiarazioni, nell'abbondanza di prese di posizione e di interviste una "cultura politica", un'ideologia che si propone con forza e anche con una sua dose di violenza. L'"emergenza lavavetri" è infatti un messaggio innanzitutto ideologico. Non è una soluzione politica, né amministrativa, né di buon senso. Un buon amministratore, infatti, sa che chi non può più recuperare qualche spicciolo davanti ai semafori finisce più facilmente a fare lo spacciatore. Un politico dovrebbe aver chiaro che non è il caso di riempire le carceri italiani di lavavetri. Chiunque abbia un po' di buon senso dovrebbe pensare che non si può mettere in galera chi al massimo procura qualche fastidio o può essere maleducato. Il messaggio ideologico invece è chiaro. Ai problemi posti dalla società non c'è una risposta di sinistra, c'è solo l'accoglimento e l'allargamento delle risposte di destra. Non è strano né casuale che gli esponenti della Lega plaudano all'emergenza lavavetri e alle nuove ordinanze comunali.E ancora, più in generale si manda a dire che non esistono risposte di destra e risposte di sinistra. Esistono "risposte". E siccome quelle di destra sono belle e pronte e si fondano sulla paura, sulla istintiva difesa delle grandi e piccole comodità della vita quotidiana, sul rifiuto di chi ha meno, di chi è ai margini del proprio benessere, ecco che quelle risposte diventano le uniche, assumono un carattere oggettivo e neutrale.L'"emergenza lavavetri" non riguarda solo quei migliaia che chiedono qualche spicciolo dando in cambio il lavoro che possono dare. Riguarda la sinistra. Anche per chi si ostina a cercare a sinistra ormai è emergenza.

Questo articolo lo trovate su "Liberazione" del 29 agosto 2007

Considerazioni:

Ecco quello che da tempo qualcuno di noi immaginava, si sta verificando.
Non solo le linee che delimitano le differenze tra la destra e la sinistra si stanno affievolendo ogni giorno di più ma, visto che trattasi di governo di centro sininistra, trovo che sia oltremodo vergognoso.
Per quanto riguarda i lavavetri, rispondo a quell'emerito coglione del sindaco di Firenze, se lo ha definito tale Berluskoni, avrà indossato la famosa maglietta come tutti quanti noi, dico che sarebbe più importante scoprire come mai nell'Arno si trovano quantità di cocaina di gran lunga superiori a quelle trovate nel Tamigi. Immaginate un pò la proporzione tra Londra e Firenze.
Per il resto, stranamente, oggi sono d'accordo con le parole pronunciate dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti, che invita a non andare contro i più deboli della catena, bensì contro i racket che ci sono dietro.
Troppo facile prendersela con i pesciolini indifesi...catturate "lo squalo" se ci riuscite. Dove diavolo sono finiti i prefetti di ferro e i generali di acciaio inossidabile?
Per quanto riguarda i Rom che stanno per essere allontanati dai centri cittadini, credo che la cosa a poco servirà; sono comunque liberi di circolare, a meno che non li si porti, come fece Hitler, nei campi di concentramento. La cosa non mi stupirebbe affatto. Il Ministro Ferrero di Rif. Com. ha un propgramma di recupero per queste persone che, hanno una loro identità e che potrebbero essere, come capita già in molte realtà, forza lavoro per il nostro Paese? Oppure dicono anche a lui di essere troppo di sinistra per fare il ministro in questo governo? Guarda che se notate bene sulla giacca blu ha l'impronta di una scarpa. Di chi potrebbe essere? Fassino? Rutelli? Mastella? I RIS di Parma vanno di moda..chiamiamoli e facciamo analizzare la traccia:-)))!
Diciamo pure che di questo governo non mi stupisce più una gran mazza; chiamarlo polpettone sarebbe un'offesa per le polpettine che cucino con tanto amore.
Sono fiera di essere talmente libera nel pensare che, non potrei sedere in parlamento manco se costruissero un seggio in corridoio.
Per i sindacati, se la sinistra ritiene addirittura che stiano facendo troppo, che cacchio mi lamentavo io qualche anno fa, quando dicevo in comizio che molti di loro erano collusi con loschi individui...definiti di "sinistra"? "sinistri" sarebbe più appropriato.
Bene , anzi male, se la Bonino passa a destra per la legge 30, la Lega Nord passerà al centro sinistra per la legge sui " lavavetri". Changè les dames...si dice in alcune divertenti danze.
E loro ballano, si ingozzano, si fanno di coca, festini a luci rosse, le loro pance ingrassano...e il popolo italiano ormai riesce solo a vedere veline, letterine e l'isola dei bavosi.
Sempre più incazzata ma, sempre fiduciosa nella gente che poca non è e, che capisce come vanno davvero le cose.
Se dimentico qualcosa abbiate pietà ma ho gente in casa:-)))!

A.S.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissima prima di parlare d'altro voglio chiederti quale infernale ingegno hai sistemato in questo blog..sai che quando vado a leggere il post o i commenti si apre una finestrella di connessione ad altervista con il tuo nick? :-))))
non vorrei che la cosa succedesse soltanto a me altrimenti penserei a qualche malefico rito combinato insieme e poi dimenticato :-))
ora passiamo ai lavavetri..da me il problema non esiste quasi più poichè i poveretti non beccavano una lira avendo in precedenza sporcato tutti i vetri delle auto, perciò devono accontentarsi di pulire i vetri nelle case :-)
hai perfettamente ragione ad essere incavolata però ricorda che come ho sempre detto, destra, sinistra, centro sono uguali perchè le ideologie le hanno chiuse a lucchetto nel baule e pensano soltanto alla poltrona e ai divertimenti..
ora vedi tu se è il caso di continuare a farti venire una gastrite per niente...i cittadini italiani dovrebbero prendere esempio dai francesi e attivare la ghigliottina in piazza....
( non dirmi che conservi ancora la caciotta!!!)
un abbraccio...spero di riuscire a chiamarti domani
ciao...

Anonimo ha detto...

Hai colto nel segno come sempre cara amica mia, Help 2.0 avrà il ritmo della vita…perciò sbrigati a postarlo!!

Anonimo ha detto...

Ripropongo alcune parole che ieri ho detto ad ULZ. Credo che il problema centrale sia quello di colpire il racket più che i lavavetri in sè e per sè. Ho impressione che anche l'obiettivo dei vari sindaci sia questo, ma non so se la strada che hanno intrapreso sarà utile in tal senso. Così come per le prostitute, il problema non sono questi poverini che arrivano disperati da altri paesi con facili promesse, l'obiettivo deve essere quello di colpire gli sfruttatori, tutta la rete di schifosi che li prende da casa loro, gli fa credere che questo sia il paese di bengodi, e poi li sfrutta orribilmente.
Detto questo, poi, è necessario riflettere a livello governativo sul tema degli zingari. Per quanto si possa essere democratici e di larghe vedute, inneggiando alla bellezza delle tradizioni gitane, tuttavia va preso atto che non è possibile fare finta di niente di fronte a scene quotidiane di sfruttamento. Io non ne posso più di vedere bambini sempre addormentati (in verità drogati) in braccio alle zingare ad ogni semaforo di palermo. Va bene dire che il mondo è di tutti, va bene inneggiare alle tradizioni culturali diverse, ma questo non deve neppure divenire alibi per il lassismo governativo che fin'ora c'è stato sul tema.

Anonimo ha detto...

confermo che anche a me succede quello che accade a Grazia, si apre una finestra che chiede autenticazione per altervista. Succede anche nel tuo blog di tiscali.

Grazia ha detto...

leva sto lucchetto!!!!! :-))))))e passa da me in blogspot...anzi clicca qui sul mio nome e ti porta dritta a me...leggerai una cosa interessante

Anonimo ha detto...

Ciao,ti ringrazio per il commento che mi hai lasciato su Tiscali.
Una parola di conforto fa sempre bene.
Un abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

ma si bruciamoli pure!!!
Ieri ne parlavo con Ulz.
Pensa che, una donna intervistata dalla mediaset ha detto:
han fatto bene a levarli di mezzo quelli lì! Sai, mettevano un pò paura!

Sergio ha detto...

Ciao carissima e grazie per i saluti. Tornando da una lunga vacanza avrei voluto fare un post sulle mie impressioni e corredarlo con qualche foto. Poi invece ho letto alcuni blog e alcuni commenti che mi hanno indotto a scrivere ben altro.
Comunque eccomi qua e per ora mi limito a salutare e ringraziare i numerosi amici che mi hanno scritto. Per quanto riguarda invece il tuo post e il problema affrontato non posso che concordare con te e condividere anche il commento di Antonio76. E' vero che i lavavetri mi danno fastidio, come anche i posteggiatori abusivi, ma se eliminiamo queste categorie chi darà loro da mangiare? Il racket ci sarà pure (e per i posteggiatori c'è sicuramente) ma non vorrei che fosse una scusa. A Napoli si è cercata una soluzione e gran parte dei posteggiatori è stata incorporata negli ausiliari del traffico. Il problema non si è risolto del tutto ma il provvedimento, secondo me, è stato ottimo. Ma per i lavavetri cosa si potrebbe fare? Perchè non utilizzarli come ausiliari agli operatori ecologici e incaricarli di ripulire i muri imbrattati delle nostre città e di multare (se ci riescono) gli imbrattatori?
Metterli in galera non mi sembra affatto una buona soluzione, puzza di qualunquismo lontano un miglio!

Sergio ha detto...

Caspita che bello! Sei diventata autrice-giornalista, comunistazza del cuore mio? (lo dico perchè so che così gioisci e ti sollevi da terra). Dimmi il titolo del tuo articolo così vengo a leggerti.
p.s. fossero tutti comunistazzi cone te il mondo sarebbe molto ma molto migliore.
Un bacione dall'anarcoliberalfascistazzo Sergio

Sergio ha detto...

Risposta urgente!
domanda: è l'articolo su Curcio?

Anonimo ha detto...

tesoro io sono veramente disiorientata...se una volta si diceva 'dì qualcosa di sinistra' a D'Alema...ora non so più che dire...mi sembra che nella classe politica...gli ideali siano andati un pò a farsi friggere, per non dire altro...mi fanno venire il voltastomaco...ogni volta che mi metto a leggere i giornali mi incazzo...rinnovarre questa classe politica...è questa l'urgenza della nostra italia...

Sergio ha detto...

Una volta tanto devo essere serio. Ho letto l'articolo, il numero dei lettori ed i commenti. Complimenti sinceri: l'articolo è interessantissimo, innovativo e molto ben scritto. Conosco molto bene il giornale e il numero di lettori che hai avuto è impressionante e assolutamente fuori dall'usuale. I commenti interessanti e le tue risposte esaustive e competenti. senza alcuna piaggeria ti dico brava, brava, brava.
Una forte stretta di mano. Continua così. Sergio.

Sergio ha detto...

Ho visto, ho visto. Conoscendo il tuo nome ho trovato tutti gli articoli. Ne ho letti solo un paio ma mi riservo di tornare, tanto di là nessuno li tocca. Insomma ho trovata una collega che mi fa una bella concorrenza e, tra l'altro mi hai fregato l'idea per l'articolo che volevo scrivere sui lavavetri. Ma forse è meglio così: hai detto quello che avrei voluto dire io e probabilmente in modo più incisivo. Anche mio nipote, quando aveva 15 anni (ora ne ha 17) ha scritto molto su quel giornale. Ora se ne è andato per dissapori con la Direttrice Antonella (peccato). Comunque sono felice per te e la tua soddisfazione mi rallegra molto. Una sola cosa: togli quella schifezza di foto che hai messo e postane una decente, così sei irroconoscibile. Un abbraccione
Sergio.

Rampo ha detto...

Ossignur. I lavavetriiii?! I lavavetri. Non chi sfrutta i bambini, non chi sfrutta la prostituzione, non chi non rilascia uno scontrino neanche se gli si incollano le dita ad un registratore di cassa. No. L'emergenza sono i lavavetri.

...

Boh. Secondo me il caldo fa male anche agli amministratori.

...

Ah sono di sinistra?! Ma loro lo sanno?

Anonimo ha detto...

Bell idea un blog politico..
eheheheheh
Io adesso mi districo nel bloggetto di gruppo e spero di non passare x esaltato..
Ciauzz infondo... :)

Anonimo ha detto...

Esidra ha chiuso il suo blog. Ne ho parlato da me.

Sergio ha detto...

Pessime e tristi notizie. La nostra amica Esidra è stata duramente e volgarmente attaccata nelle sue convinzioni anche qui. La maleducazione e l'inciviltà delle persone non ha più limiti!
Esidra se n'è andata e penso che presto la seguirò anch'io, ma non prima di aver postato sull'argomento come hanno fatto con grande competenza Antonio e Grazia.
Sergio