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lunedì 8 ottobre 2007

Il Che...ultima puntata.

Oggi è l’8 di ottobre, giornata in cui, quarant’anni fa, Ernesto Guevara, il CHE, veniva catturato nella foresta Boliviana.
Tradito, come sono traditi tutti quelli che sono temuti per la loro capacità d’amare.
Chi ama, diventa sempre un pericolo, perché nessuno può fermare la loro avanzata verso la meta. Chi ama, non vede difficoltà, supera con coraggio tutto, quindi diventa un pericolo agli occhi, di chi, l’amore è sinonimo di grandezza.
Solo con il tradimento si può fermare l’amore, ma la storia c’insegna che alla fine, anche un atto aberrante, può essere inutile. Si può togliere la vita ad un uomo, ma i suoi Ideali ed il suo Amore, resteranno sempre, per sempre.
Qualcuno circa duemila anni fa, tradì il Cristo per trenta denari.
Qualcuno, quarant’anni fa, tradì il Che e per molti dollari lo vendette alla CIA.
Questo qualcuno, lo si può identificare nella persona di Ciro Bustos, che insieme a Régis Debray, furono catturati pochi giorni prima di Guevara. Il primo aveva avuto incarichi molto importanti all’interno dell’organizzazione guerrigliera. Il secondo era solo un messaggero tra i guerriglieri e Cuba.
Non so se qualcuno di voi ha visto mai in faccia Bustos, ma ha davvero gli occhi del “GIUDA”.
I due agenti della Cia, che prima catturarono i due di cui sopra e che poi, a causa del tradimento di Bustos, fecero prigioniero il Che, erano Felix Rodriguez e Gustavo Villaldo Sempera.
Rodriguez, oltre al suo impegno con la Cia, aveva un odio personale e profondo nei confronti del comandante Guevara. Questo perché era figlio di un’agiata famiglia cubana e nipote del ministro dei Lavori Pubblici sotto il governo di Batista. Con la presa dell’Avana era stato, quindi, costretto a lasciare Cuba.
Rodriguez possiede ancora oggi, una collezione macabra dei resti del Che.
Villaldo, fu proprio lui a rivelare a Jorge Castaneda, che era stato Bustos a rivelare il luogo dell’accampamento dove si trovava il Che.
L’8 ottobre, il Che viene catturato e portato al villaggio La Higuera.
L’indomani mattina già moltissime radio annunciano la sua morte, ma in realtà verrà ucciso solo dopo le tredici.
Mario Téran, un sergente, si dice ubriaco, fu incaricato, o si offrì volontario, non si sa bene, per uccidere il Che.
Gli fu detto di non sparare al volto per, eventualmente, poter simulare una morte in combattimento.
Tèran a quanto pare esitò più di una volta e bevve molto prima di portare a termine l’ordine.
Secondo la leggenda, le ultime parole del Che furono: “Spara, codardo, Stai uccidendo solo un uomo” (n.d.a.). Dopo il primo colpo, il Comandante cadde mordendo i lacci che gli legavano le mani, per non urlare il dolore che provava, poi un’altro colpo ed uno ancora, infine il colpo di grazia.
Questo accadeva il 9 ottobre 1967, quando Ernesto Guevara de la Serna, detto “Che”, aveva soltanto trentanove anni.
Ma la storia, continua, il Che è sempre con noi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei semplicemente grande. Sapere di non essere soli è bello, ma poterlo vedere con i propri occhi è ancora più bello. oggi per noi non è un giorno triste ma un grande grandissimo giorno.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE COMPAGNI, VIVA IL COMANDANTE CHE GUEVARA.
Il Tuo blog è stupendo!!!!!!!!
babbobear

Anonimo ha detto...

Grazie Babbo:-)!

Anonimo ha detto...

sul mio solito blog trovi la risposta alla Tua proposta: sarei molto felice di fare un blog in società. E' bello che giovani come Te vogliano creare qualcosa inieme a cinquantenni come me. hasta compagna, in fondo ai tuoi occhi guarda il mio sorriso.
PS: io e la mia compagna abbiamo una bellissima bambina di 7 mesi, la gioia in fondo ai miei occhi. Per quanto riguarda carlo giuliani presto uscirà un mio libro .ciao. babbobear

Anonimo ha detto...

Amo i gatti?!? Ci credo come si fa ad odiare la specie di propria appartenenza...ho votato (Bandy)
PS oggi ho beccato 28

Anonimo ha detto...

X Babbo...

ho tentato di convincere mio marito a fare il terzo bebè ma nada...dice che due vanno bene:-)))! Anche lui cinquantenne per cui elogio la tua voglia e gioisità d'esser ancora genitore:-)


X Bandy

Congratulazioni per il 28, ma potevi far di meglio e prendere trenta ihihihih;-)
Anche io appartengo ai gatti! Hai visto la mia supergattina Baghy in foto? La trovi andando indietro nei post di tiscali:-); è finita subito in HP senza raccomandazioni:-)))
Buona giornata Bandy:-)